sabato, giugno 09, 2012
mercoledì, maggio 30, 2012
aKite: Real World Windows Azure
Dopo la partecipazione a BUILD e l’inserimento nel Windows Azure Training Kit è per me e per il team aKite un grande onore leggere sul blog istituzionale di Windows Azure questo articolo dedicato a aKite:
Real World Windows Azure: Davide Bedin Describes the aKite Retail Management Solution
lunedì, gennaio 16, 2012
aKite nel Windows Azure Training Kit
Non me ne ero reso conto ed oggi Paolo me lo ha segnalato: è un grande onore per aKite essere evidenziato nella presentazione “Building Loosely Coupled Apps In Windows Azure” presente nel Windows Azure Training Kit di Dicembre 2011.
Queste slide fanno parte della presentazione di aKite a BUILD 2011, ed è un immenso onore sapere che aKite è considerato un caso così importante dell’uso di Azure e Service Bus da essere incluso nel materiale di training.
venerdì, settembre 16, 2011
aKite dal palco di BUILD
Ecco disponibile la presentazione di Clemens Vasters su Service Bus Topics a cui ho partecipato.
http://channel9.msdn.com/events/BUILD/BUILD2011/SAC-862T
Il mio momento inizia attorno 15 minuti, se non avete pazienza premete più volte il bottone +30s in basso a destra sulla barra di avanzamento del player per avanzare.
Sono onorato di avere partecipato al più importante evento Microsoft per sviluppatori ed avere avuto l’opportunità di presentare aKite.
mercoledì, agosto 31, 2011
aKite on stage @BUILD
Non era nei miei piani di partecipare alla imminente conferenza mondiale per sviluppatori di Microsoft, BUILD ad Anaheim in California, iniziata oggi.
Invece ci sono anche questo anno, non solo come spettatore!
Il team di Azure Service Bus mi ha invitato a partecipare alla breakout session principale del team per illustrare aKite e come abbiamo implementato Service Bus Topics nella architettura generale.
Personalmente è un grandissimo onore salire sul palco di BUILD ed è un grande riconoscimento per aKite.
La presentazione sarà giovedì 15 alle 10:30 PST. Ecco il link.
mercoledì, luglio 06, 2011
aKite Mobile
In tempo per l’imminente WPC (Worldwide Partner Conference) è stata realizzata la prima versione di aKite Mobile su Windows Phone 7.
Questa prima versione mostra una panoramica sulle vendite per la catena di negozi e drill down nei negozi della catena.
Riconosce con la fotocamera un codice a barre e mostra la situazione attuale della disponibilità di prodotto nella catena di negozi e presenta vendite e previsione di vendita.
Tutte informazioni ottenute interagendo con i aKite Retail Web Services.
martedì, giugno 21, 2011
aKite vince il Premio Nazionale per l’Innovazione 2011
lunedì, maggio 02, 2011
aKite: Powered by Azure
Seguendo le indicazioni di Mario ho eseguito il semplicissimo test per certificare l’uso di Azure in aKite.
A futura memoria: aKite è attivo su Azure dall’autunno 2009, con clienti attivi il giorno 1 del live di Azure, chiaro? Perché il pericoloso side effect di queste certificazioni è quello di finire nel mucchio o sembrare l’ultimo arrivato …
martedì, aprile 26, 2011
PowerPoint via ServiceBus
Una delle ultime novità di aKite è l’integrazione del digital signage nella gestione del negozio e della catena.
Supportiamo i player di Web Signage (by EdisonWeb) tramite i loro web services.
L’utente del digital signage in aKite decide il palinsesto e dove (quali player in quali negozi) questo viene mostrato. In pratica inserisce dei video o immagini preesistenti (ad es. una pubblicità) o anche creati “al momento” unendo i dati presenti in aKite (le schede prodotto) con un disegno/modello per promuovere singoli prodotti ed offferte.
Una nostra esigenza era quella di fornire all’utente finale di aKite, il singolo negoziante o il responsabile di un’organizzazione più vasta, uno strumento visivamente ricco per creare dei disegni/modelli in completa autonomia ed esprimere lo stile particolare del negozio/catena.
Abbiamo deciso di usare Microsoft PowerPoint come editor grafico per creare disegni/modelli, con animazioni, transizioni ed effetti visivi evoluti. Inserendo dei semplici <tag> nelle presentazioni PowerPoint si indicano i segnaposti/placeholder in cui sostituire i dati provenienti da aKite.
Il disegno/modello realizzato dall’utente finale deve essere unito ai dati e ottenere un’immagine statica o un video: operazione potenzialmente onerosa se si decide di realizzare un video HD! Se nel palinsesto si inseriscono decine (o centinaia) di prodotti da promuovere le risorse sono ancora più sfruttate.
Con il beneficio di delocalizzare la produzione, parallela e massiva dei contenuti e, per mantenere il TCO sempre il più basso possibile, non richiedere la presenza di PowerPoint sul client spostiamo l’elaborazione su alcuni computer remoti che tramite Windows Azure App Fabric ServiceBus Message Queue (le Message Queue sono ancora in beta) ricevono il disegno/modello PowerPoint, uniscono i dati dei prodotti da aKite, realizzano i video HD o le immagini e caricano il risultato su Azure Storage, pronti per essere notificati a Web Signage dai web services aKite e distribuiti via Azure CDN.
venerdì, gennaio 28, 2011
Windows Azure SDR @Microsoft
Domani parto per Seattle per partecipare ad una Software Design Review organizzata dai team di sviluppo della piattaforma Windows Azure.
L’evento si tiene nel Platform Adoption Center, Building 20. Tutto il contenuto, a partire dall’agenda che copre ben 4 giornate, è strettamente coperto da NDA.
Sono felicissimo di partecipare e portare il nostro feedback, risultato della lunga esperienza maturata con aKite, che ha già passato l’anno di vita di accesso pubblico.
venerdì, novembre 19, 2010
aKite @ TechDays WPC 2010
Microsoft mi ha invitato a TechDays WPC per illustrare come aKite utilizza la piattaforma di cloud computing Microsoft Windows Azure.
TechDays WPC 2010: Architecting Windows Azure Solutions: Italian Scenarios, 23 novembre ore 14 sala Blu.
martedì, ottobre 19, 2010
aKite @ SMAU
Venerdì 22 dalle ore 10:00 parteciperò all’evento di presentazione di Azure Services Platform presso Microsoft @ SMAU.
L’evento verrà trasmesso online ed è possibile registrarsi.
http://www.microsoft.com/italy/live/descrizione/desc_08.aspx
lunedì, ottobre 04, 2010
aKite on Windows Azure Evidence
Con grande soddisfazione vi annuncio che il case study di aKite su Windows Azure è stato pubblicato ed il logo di aKite compare su Windows Azure Evidence.
Grazie ad aKite siamo al momento l’unica realtà italiana con un caso di eccellenza sulla piattaforma Azure.
Questo il link al case study: http://www.microsoft.com/casestudies/Case_Study_Detail.aspx?CaseStudyID=4000008195
venerdì, luglio 16, 2010
aKite @ WPC
Notizia sul blog del team di Azure.
Intervista sul blog technet.
sessione “Enterprise Solutions Leadership”, by Simon Witts.
@32:00
venerdì, luglio 09, 2010
aKite @ WPC, Washington DC
Qui trovate la press release congiunta sulla versione 2.0 di aKite, che verrà presentata in occasione del Worldwide Partner Conference a Washington DC, dal 11 al 15 luglio 2010.
giovedì, dicembre 10, 2009
aKite su PMI.it
mercoledì, ottobre 21, 2009
aKite Retail Web Services
In questi ultimi mesi tutti noi di BEDIN Shop Systems siamo stati impegnati nella migrazione dei nostri Retail Web Services alla piattaforma Azure di Microsoft.
La nostra soluzione è stato rinominata per riflettere questo grande cambiamento: aKite Retail Web Services.
Spero che il nome piaccia al “pubblico” tanto quanto piace a noi.
Maggiori informazioni sono disponibili nel sito del prodotto: www.akite.net
La migrazione si è completata con soddisfazione in questi giorni, ad un mese dall’annuncio della disponibilità della piattaforma che verrà fatto a PDC09 a Los Angeles, dal 17 al 19 Novembre 2009.
Anche questo anno saremo a PDC09, in questa occasione tra le primissime aziende al mondo che hanno realizzato un gestionale completo su Windows Azure e SQL Azure.
mercoledì, luglio 15, 2009
Pricing di Windows Azure
Alla Worldwide Partner Conference 2009 di New Orleans sono stati finalmente annunciati i dettagli del pricing di Windows Azure. Il post dettagliato lo trovate qui.
In sostanza, si pagano 0.12 $ all’ora per tenere attiva un’istanza di Azure e per avere un buon SLA si deve pensare ad averne al minimo due.
Se si usa lo storage di Azure, tabelle e code, si parla di 0.15 $ per GB al mese e 0.1 $ per 10mila transazioni su questi dati.
Poi c’è un tot per il traffico in entrata (0.1 $ per GB) ed in uscita (0.15 $ per GB).
SQL Azure costa 9.99 $ per un database da 1 GB, oppure 99.99 $ per per un database da 10 GB, sempre al mese; non sono disponibili dimensioni di db maggiori, fattore importante da tenere a mente.
Ipotizziamo uno scenario con un paio di istanze che rimangono attive sempre, come deve necessariamente essere per dei servizi web a supporto di smart client. Quindi abbiamo 2 istanze * 24 ore * 365 giorni * 0.12 $ = 2104 $.
Aggiungiamo il traffico, ipotizzo la saturazione totale e continuativa di 2 Mbps in uscita ed il traffico in entrata al 60%. Secondo i miei calcoli ottengo 923 $ (per 6159 GB in uscita all’anno a 0,15 $) e 369 $ (per 3695 GB in entrata all’anno a 0,1 $).
Consideriamo anche lo storage di Azure, per uno scenario come questo ipotizzo l’uso delle code e del “disco” di 100 GB mediamente al mese, con 10 mila transazioni all’ora. Ottengo 180 $ all’anno.
SQL Azure è più difficile da considerare; per questo scenario ipotizzo 10 database da 10 GB, uno per ogni cliente (penso a delle catene di negozi). Ottengo quindi circa 12000 $ all’anno.
In totale, senza considerare SQL Azure, ottengo un costo annuno pari a poco più di 3500 $. Se aggiungo SQL Azure secondo la mia ipotesi salgo a più di 15 mila $ all’anno.
Si dovrebbero analizzare meglio diversi aspetti di questo scenario per renderlo più realistico: calcolare meglio il traffico, che però non incide molto, considerare con maggiore attenzione le transazioni sullo storage. Aggiustamenti che non cambiano l’impressione che mi sono fatto confrontando il tutto con i costi di licenze software, hardware e hosting che si affrontano per mettere dei server in un datacenter, cioè che Azure sia molto competitivo nei confronti delle offerte tradizionali ed interessante, ovviamente, per chi realizza applicazioni SaaS.
Di SQL Azure trovo strano e poco coerente il pricing.
Per una soluzione SaaS considero importante garantire ai clienti l’isolamento massimo dei propri dati da quelli degli altri clienti. Un modo per avvicinarsi all’obiettivo credo sia isolare fisicamente i dati del cliente, creando un database per ogni cliente. In questo modo anche le operazioni di backup e restore si semplificano. Quindi, per me, 100 clienti significano 100 diversi database.
Di questi 100 clienti, nella mia realtà, alcuni possono avere meno di 10 postazioni su cui operano gli smart client che interagiscono con i servizi web, altri clienti avranno centinaia di postazioni che producono dati, oltre ad interrogarli. Quindi avrò alcuni database da “solo” 200 MB dopo un paio di anni di attività ed altri da 10 GB già al primo anno di esercizio.
Avrei trovato più “giusto” ed affine al pricing degli altri servizi se SQL Azure fosse fatto pagare a tot centesimi per GB occupato al mese, con tetto masso di 10 GB per database se necessario e senza distinzioni di numero di database.
Magari un esperto di SQL Server mi darà del pazzo per l’idea di isolare i dati dei clienti separando i database, magari sa che SQL Server è allergico ad un numero elevato di database. Io questo non lo so ma sono abbastanza convinto della mia osservazione: SQL Azure dovrebbe essere fatto pagare per lo spazio occupato indipendentemente dal numero di database.
Segnalo un interessante white paper in cui David Chappell descrive gli scenari che Azure apre agli ISV.
Inoltre, ecco una interessante spiegazione di cosa è Windows Azure, by Steve Marx.
giovedì, febbraio 12, 2009
Azure Needs A Real RoadMap
Per la serie “è meglio aspettare che sia un’autorità ad esprimere per prima questo pensiero”, Scott Watermasysk scrive che Microsoft Azure necessita di una vera, chiara ed attendibile roadmap, altrimenti è veramente difficile affrontare seriamente lo sviluppo sulla piattaforma.
Non passa una settimana che Amazon Web Services faccia un nuovo annuncio, che si tratti di un nuovo servizio o dell’abbassamento delle tariffe.
Azure, se ci sei, batti un colpo!
PS: ricordo che è stato Scott a dirlo!
mercoledì, novembre 12, 2008
Windows Azure Storage <> SQL Data Services
Sto iniziando a capire e provare le tecnologie del mondo Azure e mi sono reso conto di avere frainteso alcune cose relative all'uso del database in the cloud.
SQL Data Services o SDS, prima conosciuto come SQL Server Data Services, è l'unico servizio presente al momento nei SQL Services. In un prossimo futuro si aggiungeranno Reporting ed Analysis Services.
SDS si basa sul concetto di Authority, Container ed Entity. L'accesso è via SOAP e REST ed al momento non mi sembra ci sia un provider LINQ per accedervi.
Windows Azure Storage è parte di Azure ed è quindi sempre disponibile per ogni applicazione ospitata nella cloud Azure. Comprende le funzionalità di gestione tabelle, blob e code.
L'accesso a table storage service (TSS) di Azure può essere effettuato con un provided LINQ.
Secondo la documentazione, la differenza tra i due è questa:
Windows Azure Storage Service is designed to be the lowest cost, most efficient solution for large scale data storage and retrieval in the cloud. It can store blobs, queues, and simple tables (non-relational). SQL Services is designed to bring the power of relational databases into the cloud and will provide rich querying over tables.
SDS è un servizio aggiuntivo, probabilmente basato ed integrato con Azure, mentre TSS è incluso in ogni applicazione Azure.